IL GAZZETTINO: GRAN LAVORO PER IL GIUDICE DI PACE

San Donà – la camera Avvocati: “Un servizio molto efficiente e prezioso per i cittadini”

GRAN LAVORO PER IL GIUDICE DI PACE

Nel 2016 le cause civili e penali trattate dall’ufficio sono aumentate del 15 per cento

SAN DONÀ. È aumentato di oltre il 15 per cento il carico di lavoro delle cause civili e penali trattate dal Giudice di Pace. Nel complesso le cause civili nel 2016 sono state 1385, in aumento rispetto alle 1183 nel 2015 e alle 1218 del 2014. Sono i dati resi noti dalla Camera avvocati di San Donà che fotografano l’efficienza con cui viene amministrata la giustizia per i Comuni di San Donà, Noventa, Fossalta, Torre di Mosto, Eraclea, Ceggia, Musile, Jesolo, Quarto d’ Altino, Meolo. «Si tratta di un servizio utile e apprezzato in termini di qualità – commenta il sindaco Andrea Cereser – la spesa è un sacrificio che i Comuni del Sandonatese hanno inteso sostenere perché è importante mantenere un presidio di giustizia di prossimità».

Nel corso di 12 mesi sono stati 91 i giorni dedicati alle udienze civili nella sede di viale Libertà, 20 a quelle penali, queste ultime svolte nella sala consigliare del municipio sandonatese. Sono stati 576 i decreti ingiuntivi, quasi tutti relativi al recupero di crediti, emessi nell’arco di 4 o 6 giorni; in piccolo calo rispetto ai 619 del 2015. «Un dato significativo quello sui tempi della giustizia – precisa il presidente della Camera avvocati Alberto Vigani – Portogruaro ha perso il Giudice di Pace e Dolo lo ha recuperato solo qualche giorno fa, la sede di Mestre è stata accorpata con Venezia. Questo significa che ad esempio ai cittadini di Marcon servono fino a 6 mesi per lo stesso provvedimento, perché emesso nella sede di Riva del Biasio a Venezia».

Sono state 203 in totale le “opposizioni a sanzioni amministrative”, per lo più ricorsi contro le multe, su 420 complessive esaminate nel 2016 (erano state 165 nel 2015). Ma ancora sono state 440 le sentenze civili, (340 nel 2015) fornendo «un segnale importante – sottolinea Vigani – perché si rafforza l’accelerazione nella trattazione dei procedimenti. Altro indice di come la giustizia è erogata con impegno efficiente poiché le decisioni sono pari a un terzo della cause pendenti in ambito civile trattate nell’anno».
In aumento anche le sentenze penali: 326 nello scorso anno (erano 190 nel 2014; 285 nel 2015) su un totale di 676 procedimenti trattati, relativi anche agli anni precedenti e 466 sopravvenuti nel solo 2016.

Il Gazzettino, 14 aprile 2017

Davide De Bortoli

Giudice di Pace