Associazione Camera Avvocati
Perché una “Camera degli avvocati” a livello locale?
Perché, oltre all’Ordine Nazionale ed alla sua articolazione provinciale, oltre all’Organismo Unitario dell’Avvocatura, che si occupa delle questioni più prettamente “politiche” che interessano la categoria, oltre alle Camere specialistiche (quella dei Civilisti, quella dei Penalisti e le altre associazioni settoriali), serve anche un’organizzazione territoriale degli Avvocati?
Provate ad immaginare di andare all’ospedale per prenotare una visita urgente.
Cosa pensereste se allo sportello vi dicessero: “Ripassi tra sei anni”?
Oppure, se chiedendo di iscrivere vostro figlio alla prima elementare, vi rispondessero: “Ritorni quando compie dodici anni”?.
Ridicolo, sbottereste. Eppure in questo sfortunato Paese si deve attendere tanto per ottenere servizi di così radicale importanza.
In realtà, per un settore altrettanto fondamentale, noi italiani siamo abituati ad attese di questo tipo, se non addirittura superiori.
Parliamo della Giustizia, ovviamente. L’eterna ammalata del nostro sistema, al capezzale della quale si sperimentano, di tanto in tanto, terapie risolutive e cure asseritamente miracolose.
Tutti gli interventi, i problemi, le ipotesi di soluzione, le varie crisi, si riflettono sul territorio e, soprattutto, sulle articolazioni locali dei vari Tribunali, dove ogni giorno si svolge una drammatica battaglia “di trincea”, dove si scontrano quotidianamente contrapposti bisogni di Giustizia.
Il Tribunale di Venezia è articolato in una sede centrale (Venezia, appunto) e quattro sezioni distaccate: San Donà, Portogruaro, Dolo e Chioggia.
Nella sede centrale si debbono decidere, per legge, una serie di questioni: quelle riguardanti la famiglia (in particolare: separazioni e divorzi), quelle fallimentari e societarie.
Per il resto, i processi si svolgono nelle sedi distaccate, competenti per territorio.
La più importante delle sezioni locali, per mole di lavoro, è quella di San Donà, che tratta ogni anno circa duemila processi civili e mille penali.
La sede distaccata é considerata, tradizionalmente, una sorta di sorella povera, la cenerentola dell’amministrazione giudiziaria.
Questa situazione era andata via via peggiorando negli ultimi tempi.
Il contenzioso che cresce di continuo e l’aumento delle competenze delle sedi distaccate stanno causando un vero e proprio intasamento dei Tribunali locali.
In particolare a San Donà ogni Giudice deve affrontare una mole di lavoro che è quasi doppia rispetto a quella dei suoi colleghi della sede centrale.
Ora, finalmente, con l’apertura della nuova sede di via Trento, San Donà ed il suo entroterra può contare su di una struttura efficiente, moderna ed all’altezza delle aspettative.
Nostre e di tutti gli operatori, ma anche e soprattutto della cittadinanza intera.
Il Ruolo della Camera Avvocati di San Donà di Piave è stato decisivo per giungere a tale agognato traguardo.
Ecco a cosa serve la Camera territoriale degli avvocati: a raccogliere ed unire gli sforzi di tutti coloro che si occupano di Giustizia, nell’interesse del territorio di competenza, per far sì che istanze ed esigenze della nostra città e del variegato comprensorio che rappresenta, non siano dimenticate.
Noi faremo sempre la nostra parte.
Perché il bisogno di giustizia è primario e fondamentale, perché se non c’è giustizia, a poco vale tutto il resto.
Alberto Teso
Camera Avvocati San Donà di Piave