Incontro con il Ministro Orlando

Ministro Orlando
GIUSTIZIA, OGGI L’OUA INCONTRA IL MINISTRO ORLANDO:
POSITIVO INTERVENIRE SULLA COPIA DI CORTESIA. AVANTI TUTTA CON IL TELEMATICO
URGENTE FARE CHIAREZZA SULLE ELEZIONI ORDINISTICHE

 MIRELLA CASIELLO, PRESIDENTE OUA, CHIEDE CHE IL MINISTRO SIA, “PROMOTORE DI UNA FORTE INIZIATIVA POLITICA SUL DDL CONCORRENZA: DISCIPLINA DELLE SOCIETÀ DI CAPITALI E ATTI PER IL TRASFERIMENTO DEGLI IMMOBILI, LE PRIORITÀ!”

Oggi, nel pomeriggio, il Ministro Orlando incontrerà l’Organismo Unitario dell’Avvocatura e le associazioni forensi, due i temi sul tavolo: il regolamento per le elezioni ordinistiche, dopo la bocciatura del Tar,  e il Processo civile telematico.

Il presidente dell’Oua, Mirella Casiello, a poche ore dall’incontro ha voluto sottolineare che al ministro Orlando porterà,  oltre ai temi previsti,  una chiara richiesta sul ddl Concorrenza, che riprenderà il suo esame alla Camera dopo la pausa estiva: “Chiederemo al Ministro di rendersi protagonista di un’iniziativa politica che metta fine alle pressioni lobbistiche e alla guerra di emendamenti su temi delicati come l’ingresso di soci di capitale negli studi legali, come la tutela dei diritti delle vittime di sinistri nella Rc auto o come la l’estensione delle autentiche degli atti nei trasferimenti di immobili sotto i 100mila euro.
Sia chiaro, l’avvocatura non chiede il mantenimento dello status quo, anzi invoca la modernizzazione del mondo libero professionale, per troppi anni tagliato fuori o, spesso solo vittima,  di  provvedimenti calati dall’alto.
È però inaccettabile che questo processo involga solo l’avvocatura e non anche altre categorie professionali e sia subordinato solo a iniziative di lobbing e di poco chiari agguati parlamentari, come avvenuto, per esempio, con l’affossamento di un parere consultivo sul ddl licenziato dalla Commissione Giustizia”.

Casiello ha richiamato l’importanza del metodo del confronto che in questi mesi ha portato ad alcuni importanti risultati: “I problemi sono tanti e spesso trasversalmente assistiamo a un atteggiamento preconcetto e pregiudiziale di parlamentari di tutti gli schieramenti e di parte importante dell’opinione pubblica contro gli avvocati, eppure qualche successo lo abbiamo ottenuto: negoziazione assistita, ma anche la preannunciata presenza degli avvocati nell’ufficio legislativo di via Arenula. Quindi, lo stesso processo civile telematico, che ha avuto come protagonista l’avvocatura e che ora vede il Ministro, dopo un lungo dialogo con l’OUA, farsi promotore di un richiesto provvedimento il cui obiettivo è mettere fine alle cattive pratiche locali regolate da diversi e autonomi protocolli che perpetuano il ricorso al cartaceo.
Nonostante qualche momento di confusione, il guardasigilli ha in più occasioni confermato la nostra interpretazione: vigileremo e chiederemo di partecipare attivamente nella stesura stessa del provvedimento, per evitare che si scarichino sugli avvocati altri oneri e affinché si vincano le resistenze di una parte della magistratura restia al cambiamento.

Infine sulle elezioni forensi, il presidente Oua ha ribadito quanto già detto più volte nel passato: “Il regolamento presentava criticità evidenziate anche dall’Organismo nei propri deliberati e poi conclamate dalla bocciatura del TAR.
Ora gli avvocati italiani attendono urgentemente risposte chiare che, tenendo conto del pronunciamento della magistratura amministrativa,   restituiscano serenità alla categoria e prestigio al processo democratico di elezione delle istituzioni ordinistiche.